Linfodrenaggio : un insieme di tecniche che permettono il drenaggio della linfa* all’interno dei vasi linfatici.
Il linfodrenaggio viene utilizzato principalmente nel trattamento degli edemi; questi ultimi sono spesso provocati dall’accumulo eccessivo di liquido interstiziale; le cause di tale accumulo possono essere le più svariate e non sempre, come vedremo, il linfodrenaggio può essere utilizzato.
Molti considerano il linfodrenaggio come una specie di massaggio, ma, secondo i suoi sostenitori, il linfodrenaggio si distingue dal massaggio in quanto i suoi effetti verrebbero esplicati a livello di cute e sottocute senza interessare le fasce muscolari.
Il linfodrenaggio viene praticato attraverso delle specie di “carezze” effettuate in modo da non recare danno alle strutture dei capillari sanguigni e linfatici. Per effettuare correttamente determinate manovre è ovviamente necessaria una notevole conoscenza dell’anatomia dell’apparato linfatico e di come siano dislocate le varie strutture all’interno del corpo.
Uno dei principi chiave del linfodrenaggio è quello che i movimenti non debbano essere mai fatti dalla periferia verso il centro perché ciò potrebbe danneggiare la struttura trattata. Le manovre che vengono effettuate tendono a smuovere la linfa spingendola verso gli sbocchi naturali. Sostanzialmente le fasi sono tre: appoggio, spinta e rilassamento. Il ritmo dei movimenti è caratterizzato da una certa lentezza.
Linfodrenaggio manuale e linfodrenaggio con pressoterapia sono le tipologie che vengono svolte nel nostro studio.